venerdì 15 luglio 2011

Andrea e le Epistassi

1-7
Leggo tutto. Vedo tutto. E mando giù. Tutto lo schifo che i miei occhi sono costretti a vedere e le mie orecchie sentire. E me ne sto zitto. A prendere merda in bocca.
Le tue atroci esibizioni che ballano sul mio dolore. Sul mio silenzio. Sulla mia vergogna.
Non parlo più. Non riesco. Grazie a te, odio profondamente. Questo ho imparato, da te. 
Me, le donne, i sentimenti, l'amore. I rapporti umani. La vita.
Odio visceralmente tutto. Ogni essere. Ogni parola.
Il mio inferno, dici? Sì..
Tutto il tuo malessere raccolto a due mani e portato nel mio stomaco. Solo per te.
Dicevi di amarmi. Che non mi avresti abbandonato. Dicevi di essere la mia puttana. Mia amorevole puttana. Mia, Solo mia. Mi dicevi. Che mi avresti voluto scopare per tutta la vita. Mi dicevi.
Quanto di più falso e ignobile. Puttana lo sei, certo. Ma non mia.
"Sei peggio di quello che sembri.." ,ti dissi giocando, mentre mi raccontavi di te. Non potevo nemmeno immaginare quanto fosse reale quella frase.
Non ti sei fatta mezzo scrupolo. Mentre il mio cuore grondava sangue per te.
Più ne usciva e più eri feroce. Più ne esce e più sei, feroce. E godi così. Ad uccidere. A devastare. Ad annientare.
Hai usato la mia sofferenza, per accoltellarmi. Hai usato noi, me, per i tuoi propositi letterari.
Mi hai cucito gli occhi e le labbra. Hai riempito il mio cuore di catrame. Mi hai brutalizzato l'anima. 
Bruciato. Completamente. Irreversibilmente.
Di me rimane solo il mostro che ho raccolto da te. Il mostro che ti ho aiutato a nutrire.
Me l'hai vomitato addosso. Forte della mia condizione di fragilità. Della mia totale devozione. Altra parola di cui ti sei tanto riempita la bocca. Non avevo fatto i conti col fatto che a te piace tanto, riempirti la bocca. Non è così?
Ora so anch'io. Cosa significa.
Bambino capriccioso, totalmente immaturo, che piange finché non arriva la mamma a prenderlo, scarafaggio da schiacciare, maledetto stronzo. Questo mi hai detto, mentre ero ai tuoi piedi. Questo è il tuo amore?
Mentre ti supplicavo per mesi di parlarmi. Di non trattarmi così. Come un mostro. Come un reietto.
Mentre con gli occhi rotti e la gola gonfia ti chiedevo di poter parlare. Di poter chiarire. Di poterci non odiare.
Mentre mi dicevi con leggerezza "E se uscissi con un altro? Dove andrebbe a finire il nostro bel rapporto ? Mmm?". In quel momento mi uccidevi. E lo facevi ridendo. "E' così? E' questo che sta accadendo?"
Tu mi hai riso in faccia. Mentre io morivo. Mentre morivo.
Tu mi hai ucciso. Hai ucciso ogni possibilità di vita e di bellezza in questo corpo.
In me resta solo la morte. Hai cercato ogni angolo di vita sotto la mia pelle. Nei miei antri e nei miei organi. E ci hai buttato dentro acido. Odio e veleno.
"Non si può essere deboli. Tu sei troppo debole!" mi dicevi.
"Il mondo è cinico. L'amore è una guerra!" mi dicevi.
"Devi accettare il fatto che io sono una persona egoista!" mi dicevi.
"Io non lo voglio un buon rapporto con te, non mi interessa, non me ne faccio niente..." mi dicevi. Mentre ti imploravo di non uccidermi. Di non buttarci via così.
Mi hai scioccato. Stravolto. Umiliato. Deriso. Sconvolto. Stuprato.
Ora io non riesco più a guardare la mia immagine allo specchio. Non vivo più. Non trovo pace nemmeno in un secondo della mia esistenza. Io non lo so, se esisto. Sento solo la rabbia che mi sta divorando ferocemente. Come uno squalo bianco. Minuto dopo minuto. Un'agonia incontrollabile ed irreversibile.

15-7
Mettermi al corrente del fatto che ti fai scopare da un altro, in maniera totalmente gratuita, non è stata certo una bella mossa.
Ciò che più mi poteva fare male l'hai fatto e me l'hai sparato per l'ennesima volta in bocca.
Non è stata una bella mossa. Adesso abbiamo un problema. Forse non ti è chiaro il fatto che più mi ferisci ingiustamente e gratuitamente e meno io tendo a mollare il colpo. E mi sono rotto di mangiare merda ed essere pure insultato ed offeso.
Quindi ora parlo io. E non mi terrò più.
L'amore è una guerra? Imparerò a lottare.

11 commenti:

  1. L'amore non è una guerra.
    Una guerra è una guerra.
    L'amore dovrebbe essere tutt'altro.
    L'attrazione che si prova verso chi ci disprezza è una sorta di masochismo estremo che ci penetra il cervello.
    Siamo sempre alla ricerca del giusto per noi, anche quando la persona che abbiamo davanti della quale nutriamo i nostri bisogni, è sbagliata.
    Vogliamo credere che sia giusta.
    Ma non lo è.
    E continuiamo pure a farci del male e mangiare merda e sguazzarci dentro, e sguazzare dentro alle nostre ferite.
    Che ci piace tanto anche se le odiamo e fingiamo di odiare chi amiamo, giustificando questo amore malato come se fosse il meglio che possiamo permetterci.
    Stupidi che siamo!

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  2. Una guerra è una guerra.
    Stupidi che siamo.

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  3. bravo... e brava Amore_immaginato. Il tuo nome già fa pensare...
    Io non so aiutarti, ma so che un giorno potresti rimpiangere il tempo perso a cercare di trattenere qualcosa che non ti appartiene, quando le pochissime possibilità che ti rimangono sono proprio quelle di lasciarla andare. E comunque stupidi che siamo!

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  4. Fa pensare in che senso?
    Rimpiango il mio cuore rotto e stuprato.
    E la profonda e a me incomprensibile quanto scientifica capacità di spedirmi all'inferno.
    Istinto di sacrificio e sofferenza verso chi spesso inconsapevolmente o inconsciamente me lo chiede. Un perfetto idiota.
    Il resto non conta. Quella cosa è libera a prescindere, che mi piaccia o no.
    Il fatto che abbia desiderato essere o convincermi di essere mia in un brutale gioco di specchi al massacro è un'altra cosa. La mia sofferenza non fa testo per nessuno all'infuori di me.

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  5. Ah l'amour, ci innamoriamo della persona sbagliata, di quella che ci fa soffrire, di quella che credevamo giusta.
    Mai arrivare ad annullarsi però!
    Si sta male, si soffre, poi passa, ed è la cosa più banale che qualcuno possa dire, ma è la verità.
    Un aspetto negativo resta però (oltre tutto il dolore) : l'aver avuto a che fare con della gente "non proprio così sensibile" porta ad un'eccessiva diffidenza che poi si riversa sugli altri.
    E prima di re-innamorarci ci pensiamo 20 volte.
    Porta pazienza :)

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  6. Vivere certe cose, ti brucia irreversibilmente. Ti divora. Almeno a me.
    Grazie dei tentativi di conforto.

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  7. mica il tuo... quello di amore intendevo

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  8. e intendevo parlare di te: il fatto di trattenere ancora anche solo un ricordo così doloroso porta via tempo ed energie... cose necessarie per un'eventuale rinascita spirituale.

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  9. Non so. Non c'è di cui fidarsi. Non c'è di chi fidarsi.

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  10. Da quello che scrivi, dalle parole, sembra che tu stia imparando a lottare in realtà, che tu lo sappia fare già, ed è un bene

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  11. Io volevo solo dirti che il post mi è piaciuto assai, che qualche tempo fa mi sono trovato in una situazione analoga che mi ha costretto ad immedesimarmi in te, in queste tue parole. Poi basta.
    In fondo se vuoi sapere cos'è l'amore ti leggi un libro di Moccia, mica un mio cazzo di commento.
    Arrivederci.

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